Il periodo più drammatico sta per arrivare, per lo meno se si parla di zanzare. Con la primavera e poi con l’estate, ci si troverà di nuovo ad averne a che fare. Di giorno, cosi come di notte. E le cose peggiorano, per chi ha un giardino o un orto vicino la casa.
Zanzare: che cosa sappiamo
La prima cosa che forse in pochi sanno, è che le zanzare non si nutrono solo di sangue. Le fonti di nutrimento principale, sono il nettare e la linfa, che sono poi le cose che si trovano sulle piante. Le femmine della specie cercano sangue, quando hanno bisogno di una maggiore energia, per le uova.
Quando sulla nostra pelle sentiamo il prurito, è bene sapere che è causato dalla saliva della zanzara. Che punge la pelle, per evitare che il sangue si possa coagulare e che quindi la ferita, si possa cicatrizzare. Insomma, per evitare che possa non bere la sua piccola dose di sangue, che le serve.
Ci sono alcune persone, che per forza di cose, sono ingolosite di più a farsi pungere, e che quindi sono una preda più facile delle zanzare. E poi, questo animale, sente anche l’anidride carbonica che viene fuori dal nostro corpo, che in alcune persone, è più forte, rispetto ad altre.
Repellenti spray
Un metodo efficace, per potere tenere le zanzare lontane, è quello di applicare un repellente spray sul nostro corpo. Quello più efficace è il DEET, che è una sostanza chimica, sviluppata dall’esercito americano, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Veniva usata, per tenere lontana i parassiti, e deriva dall’agricoltura. Era molto utile.
In un primo momento, si pensava che questo spray, potesse mascherare gli odori della pelle, ma degli studi recenti, hanno capito che in realtà è l’odore dello spray a dare fastidio alle zanzare. E quindi a tenerle lontane. Infatti, lo si può usare anche per le mosche, le pulci e cosi via.
La quantità varia e cosi anche la sua protezione. Se per esempio, si va in luoghi in cui è possibile trovarne tante, il consiglio, è quello di nebulizzare il prodotto dale 4 alle 9 ore. Anche, se poi tutto dipende anche dal tipo di zanzare da cui ci si deve difendere e cosi via.
Candele alla citronella: a cosa servono
Una seconda soluzione è quella di usare le candela alla citronella. Si tratta di un metodo naturale. A differenza degli spray, che possono lasciare un cattivo odore, queste lasciano sempre un odore gradevole, per tutto l’ambiente, che sia esterno o interno. E poi, sono anche delicate, senza dubbio alcuno e sotto ogni punto di vista.
Si possono accendere in giardino, nel terrazzo di casa, in balcone. Stando attenti a tenerli lontani da oggetti che sono infiammabili e cercando di spegnerli, quando si va a dormire. Dentro questi sistemi, che siano candele o oli, ci sono delle grandi quantità di citronella. Combattono le zanzare in modo forte.
Ma possono essere meno efficaci di un insetticida. Anche l’olio alla citronella va bene: si può usare per le zanzare e per le formiche. Il segreto è di miscelarlo con dell’acqua e spruzzare anche durettamente sulla pelle e fare in modo che possa agire. Sarà una vera protezione, sotto ogni punto di vista.
Infine, gli zampironi
Un terzo metodo, molto conosciuto, è quello degli zampironi. Sono spirali, spesso verdi, simili ad un bastoncino per l’incenso. Sono realizzati, impiegando il piretro della Dalmazia che poi, altro non è che un fiore. Si tratta di una sostanza che è in grado di attaccare il sistema nervoso delle zanzare e eliminarle.
In pratica, come agisce: prima provoca la paralisi e poi la morte della zanzara. In un primo momento, quindi quando è stato creato, non si trattava che di una polvere che aveva lo stesso risultato. Poi, con il passare del tempo, in Giappone, è stato creato questo bastoncino, che adesso tutti quanti usano.
E’ stato Zampironi, il primo ad usare questo metodo, da lui, infatti il nome che poi è diventato famoso per questo oggetto. Ancora oggi, questo incenso insetticida, è considerato il miglio per debellare le zanzare, con la sola accortezza, di usarlo sempre all’esterno della nostra abitazione. Potrebbe essere velenoso, alla lunga.
